Ancora una volta sul filo di lana, la recensione della settimana! :D
Oggi vediamo Burnout Dominator, l'ennesimo riuscitissimo capitolo della saga Burnout.
Non sono un appassionato di simulatori di guida iperrealistici (non mi divertono per nulla i vari formula1 e cose di questo genere), mentre i giochi di macchine dove la fisica è, letteralmente, un optional sono, a mio avviso, ultradivertenti!
Vedere una macchina fare un tornante in totale derapata dopo aver schiantato sul muro un paio di avversari e un camion non ha prezzo!
Il gioco non è recentissimo, ma la grafica, sulla piccola console di casa Sony, è davvero mozzafiato (e lo dimostra anche l'enorme spazio occupato dal gioco che non si risparmia certo sul numero di textures). Ne parlo perchè è uscito da poco il suo successore e, in attesa di provarlo, ho rispolverato questa vecchia gloria!
Come in tutti i giochi di questa strepitosa serie, Burnout Dominator non sarebbe completo se mancasse la barra per ricaricare la riserva di nitrometano...come si ricarica? Semplice: guidate contromano, sverniciate un po' di auto di passaggio e scaraventate fuori dallo schermo un qualche pilota della gara e sarete sulla buona strada! La novità rispetto alla versione precedente, la Legends, è il fatto che la barra di Nos si ricarica anche mentre lo state usando e si può quindi, con acrobazie di difficoltà via via crescente, concatenare più ricariche per ottenere incredibili bonus di punteggio (indispensabili per superare alcuni livelli). Vi troverete quindi a percorrere interi circuiti senza mai staccare il dito dal pulsante del Nos, spingendo la vettura a velocità in cui anche un battito di ciglia può risultare tragicamente fatale!
I percorsi sono estremamente ben fatti e abbastanza vari, la notizia interessante è che se ne possono scaricare di nuovi, direttamente dal gioco, su internet, grazie alla connessione wireless della psp.
Una particolare menzione di merito è certamente da riservare alla modalità multiplayer: fino a 16 utenti con psp possono, infatti, duellare contemporaneamente in sfide epiche!
Genere: Driving
Produttore: Electronic Arts
Sviluppatore: Criterion Games
Voto Complessivo: 9/10
- Grafica:10/10
- Musiche:8/10
- Giocabilità:10/10
- Storia:8/10
Pro: Più Burnout che mai, grafica mozzafiato, contenuti extra scaricabili e multiplayer divertentissimo, non vi stancherete mai di giocarci!
Contro: Manca, ovviamente, una trama (e chi la vuole?! :D ) e le musiche sono migliorabili (si salva solo un pezzo in tutto il lungo tapemix ed è di Avril Lavigne...non aggiungo altro. Nonostante questo però mentre si guida si fa caso quasi solo al mangnifico ruggito dei motori!
Data di rilascio: 6 marzo 2007
Note: potete uploadare i vostri punteggi su internet e sembra che la visione, già ottima sulla psp di prima generazione, risulti ancora più fluida e dettagliata sulla nuova psp, grazie ad uno schermo con tempo di risposta migliorato.
Arrivederci alla settimana prossima!
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M
Mi piace il fatto che hai scritto che manca completamente la storia e poi nei voti ci hai messo un bel 8/10...
RispondiEliminaa questo punto io rivedrei la recensione di Crisis Core per cambiare il voto in un 21/10 o giù di lì :P
Aggiungo però che non serve :D
RispondiEliminaNella sezione "storia", nella mia mente contorta, intendo anche come si sviluppano i livelli in difficoltà etc e soprattutto, per giochi come questo, tengo in considerazione la longevità del gioco... quindi il fatto che non stanchi mai aumenta punti alla "storia". Inoltre il punteggio complessivo è la media aritmetica dei 4 punteggi precedenti e questo gioco vale oggettivamente il suo 9/10 (motivo per cui non ho penalizzato troppo nemmeno la musica)
Credo che sia il prezzo da pagare per cercare di standardizzare la sezione dei voti, in pratica il paragrafo da dove c'è la locandida del gioco in poi è identico per tutti i giochi fino ad ora recensiti.
Che poi Crisis Core meriti un mille mila per la storia è fuori di dubbio, ma, ahimè, purtroppo i punteggi si fermano a 10 (sto pensando di fare un 10 e lode che potrà assumere qualsiasi valore da 11 ad infinito e a quel punto riguarderò sicuramente la recensione di Crisis Core :D )
ciao,
Marco
Comprendo.
RispondiEliminaSe includi anche la longevità nella storia il discorso cambia.
God's in his heaven, all's right with the world.