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mercoledì 8 luglio 2009

Ubuntuone


Mi è finalmente arrivato l'invito per entrare nella beta privata di UbuntuOne. Se non sapete di cosa si tratta, filate subito qui!
Per i più pigri dico solo che si tratta di un sistema per il backup dei propri dati online sui server della Canonical (gratis la versione da 2GB).

Appena avrò il tempo di testarlo adeguatamente porterò le mie impressioni.

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p.s.avrete notato che non c'è stata nessuna modifica al layout... rimandato tutto a causa degli esami...spero in un agosto un po' più ragionevole :)



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domenica 7 giugno 2009

What The Frak?!


Esco dalla mia momentanea letargia (non è vero, semplicemente posto poco perchè sono sotto esami) perchè una notizia così non poteva lasciarmi indifferente...


Ma perchè da noi niente??? Per forza che dopo quella chiavica $finestre ha il monopolio, per avere un notebook, tocca anche a me averne una copia, che uso solo per fare gli aggiornamenti alla copia che uso solo per fare gli aggiornamenti alla copia che uso solo per fare gli aggiornamenti alla... beh, ci siamo capiti! ;-)

Comunque bene così, significa ancora più compatibilità per il mio piccino!

fonte: Ubuntu Weekly Newsletter #144

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sabato 18 aprile 2009

How To - Attivare l'audio attraverso l'uscita hdmi del computer su linux


Computer nuovo, interfacce nuove! E bisogna imparare ad usarle, gestirle e farle funzionare...



Con mio sommo stupore, nella versione 9.04 di Ubuntu, non è stato necessario nessun tipo di hacking per far funzionare l'uscita hdmi per abilitare un secondo monitor.
Avendo una scheda grafica Nvidia, è bastato aprire il centro di controllo video e selezionare il monitor esterno, autorilevato subito dopo aver connesso il cavo al display.
L'hdmi però permette molto altro: ad esempio l'audio può essere anch'esso incanalato attraverso questo cavo all'impianto stereo che usate con la tv, consentendo la riproduzione 5.1 ed evitando di formare troppi inutili intrecci di cavi...

Qui però le impostazioni di default del sistema operativo e del comparto audio non sono sufficienti...
Legggendo un po' in giro, e in particolare questo post su ubuntuforums.org, si scopre che basta aggiornare Alsa all'ultima versione disponibile per avere il tutto funzionante.

Per rendere le cose ancora più semplici, un utente del forum ha preparato uno script per installare il necessario in maniera del tutto automatica, eccolo qui.

Una volta installato, sarà sufficiente, aprire il pannello audio e spuntare la voce IEC958 come mostrato di seguito



Se non si dovesse ancora sentire l'audio, si può provare a giocare con le impostazioni presenti in Sistema>Preferenze>Audio, oppure basta chiedere :)

Unico neo, la faccenda sembra non funzionare con Firefox, mentre funziona egregiamente con Vlc, Mplayer & Co.

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venerdì 17 aprile 2009

How To - reimpostare l'X-server kill su Ubuntu 9.04


Se siete passati a una qualsiasi distro che usa la versione 1.6 di Xorg (saranno sempre più man mano che si va avanti), vi sarete accorti che non è più possibile "killare" il server X con la classica combinazione di tasti Ctrl+Shift+Backspace...


...e il server X, of course ;)

Secondo gli sviluppatori questa omissione serve a impedire a newbie di premere per sbaglio la combinazione fatidica, per correre subito dopo a infestare il bug report con frignanti constatazioni...
Ho sempre pensato che, per chi è in possesso del pollice opponibile, sia praticamente impossibile premere PER SBAGLIO TRE TASTI CONTEMPORANEAMENTE(!) sulla tastiera, ma tant'è, mi dovrò ricredere...

Per fortuna possiamo tornare indietro al normale comportamento agggiungendo tre semplici righe a xorg.conf

Editiamo quindi il file con:

sudo gedit /etc/X11/xorg.conf

E aggiungiamo in fondo queste tre righe:

Section "ServerFlags"
Option "DontZap" "off"
EndSection


So easy!

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M


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domenica 4 gennaio 2009

EEEverything you need from a pc


Piccolo, leggero, economico e performante...La Asus, con i nuovi netbook, sembra proprio aver aperto una strada vincente!



La prematura dipartita del mio strausato notebook, mi ha costretto a cercare velocemente una soluzione...
Le possibilità erano: (1) comprare un notebook nuovo (magari di quelli con la mela :D )...troppo costoso, (2) far riparare il mio portatile... troppo costoso se spedito in assistenza e troppo lunga l'attesa per degli improbabili pezzi di ricambio se fatto da me, (3) prendere un netbook come sostituto momentaneo e riparare il mio con calma...OK!

L'intento iniziale era di prendere un netbook comunque decente (lo schermo da 7" è davvero troppo poco imho) per sostituire il portatile nei compiti più leggeri come la lettura della posta, internet e simili, connettendomi via ssh a quel che rimane del portatile per i compiti gravosi (root-system, mathematica e compilazioni varie)...

Dopo un veloce giro su internet per vedere quali erano più o meno le configurazioni e i prezzi ho deciso per un Asus, principalmente perchè sono i più diffusi (e quindi è pieno di forum, tutorial, guide) ed è facile trovarli in negozio senza bisogno di ordinarli.
In particolare ero alla ricerca di uno schermo da 9", memoria ssd, linux preinstallato, possibilmente nero... e il modello 900A ha tutte queste caratteristiche!
Di ritorno dal negozio, sopravvissuto all'incompetenza dei negozianti (non tutti, per fortuna... ma tranquilli: un post sull'allegra scenetta è in arrivo!), ho cominciato a testare il nuovo arrivato...

Xandros
Come molti sapranno, la Asus ha deciso di preinstallare, sui propri eee, Xandros, una distribuzione linux basata su Debian, che avevo già in mente di cancellare subito.
Ho voluto però fare un giro di prova, per vedere cosa offriva il sistema di default ai molti utenti che magari si ritrovano un sistema Gnu/linux sotto le mani per la prima volta.
Ebbene, devo dire che il livello di semplicità raggiunto mi ha notevolmente colpito... tutto è a un paio di clic di distanza, tutto funziona subito e bene e ci sono un paio di software veramente meritevoli. In particolare c'è un sintetizzatore e un sistema di riconoscimento di comandi vocali particolarmente ben fatti, probabilmente si appoggiano alle stesse librerie sphinx di questo sistema.
La nota dolente di questa distribuzione è la grafica: un'interfaccia dalle linee vecchie di almeno 10 anni, nonostante il menù innovativo, senza parlare delle icone e delle cromie che sembrano uscire da un film degli anni '80...
Davvero un peccato, sia perchè i newbe sono (anche giustamente) attratti più dai luccichii che dalla sostanza (e vi dico solo che perfino xp è più gradevole alla vista...fate voi!), sia perchè ci sarebbe voluto davvero poco a prendere un paio di grafici per disegnare un set di icone all'altezza, o almeno avrebbero potuto scopiazzarsi uno dei tanti set già belli e pronti su internet, da human a oxygen...per non parlare della totale assenza di composite manager come compiz o kwin...


quella barra inferiore mette i brividi solo a me?

Ubuntu
I primi giorni sono stati di pura sperimentazione: prima Xandros, poi Ubuntu, poi Debian Sid, poi Eeebuntu, poi Ubuntu eee edition, poi di nuovo Xandros, Fedora...per poi tornare definitivamente all'ovile con una Ubuntu 8.10 che ha subito parecchie ottimizzazioni e modifiche rispetto alla versione che usavo sul portatile precedente... ho registrato maniacalmente tutte le operazioni fatte, quindi, pian piano, posterò tutto i trucchi che si sono rilevati o che si riveleranno particolarmente utili per migliorare l'esperienza sul piccolino.
La prima impressione è comunque ottima! Tutto funziona al primo colpo e si trovano molti kernel ricompilati appositamente per questi netbook, oltre che un paio di software di controllo dedicati.
Quello che mi ha stupito è stata l'incredibile versatilità di questa macchina, che, benchè sia nata per andare su internet e poco più, non si spaventa a eseguire appicazioni anche pesanti, come eclipse, rawstudio o gimp con tutti i suoi filtri, restando al tempo stesso sufficientemente reattiva per altri compiti generici!

Hardware
Ho volutamente lasciato questa sezione per ultima, perchè credo sia stata la sorpresa maggiore!
A partire dal processore, con il quale Intel ha fatto un piccolo capolavoro! Tra gli x86 non ha sicuramente eguali per quanto riguarda le prestazioni a consumi ridotti! Si sente parlar male del chipset, troppo dispendioso in termini energetici, e probabilmente è vero, ma, nonostante questo, il netbook consuma a pieno carico, con un hd usb, schermo alla massima luminosità e wifi, meno di 12 watt...non male per niente!
La scheda wireless atheros poi è davvero portentosa...usando i moduli ath5k riesce ad agganciare molte più reti con un segnale di gran lunga migliore rispetto alla Intel 3945 che ho sull'altro computer, che ha, tra l'altro, un'antenna con un guadagno più alto.
La batteria, nonostante sia solo a 4 celle, garantisce comunque più di tre ore di funzionamento.
L'impressione generale è che sia di costruzione robusta nonostante il prezzo davvero contenuto: le cerniere dello schermo, ad esempio, sono fatte molto meglio di quelle dell'altro portatile, che costava solo 8 volte tanto.
Per di più si trovano già in giro kit di modifica per aggiungere ssd fino a 500GB (anche se la spesa è sensata fino ai tagli da 32, massimo 64... poi diventa insostenibile e sensibilmente più alta del costo dell'intero netbook) e addirittura uno schermo touch screen (idea che mi stuzzica non poco).

In definitiva sono rimasto davvero positivamente colpito da questo piccolo tuttofare...ero abbastanza scettico su questa prima generazione di ultraportatili e, solo un mese fa, non avrei mai pensato di comprarne uno, se solo non si fosse rotto il mio portatile... dopo qualche settimana d'uso, però, credo che avrò grosse difficoltà a tornare al peso, ingombro e autonomia dell'altro e sono più che sicuro che questo poratilino resterà come degno complemento... anzi, lo consiglio davvero a tutti! A meno che non abbiate un Macbook Air o un Vaio ultraleggeri da oltre 2000€, un Eeepc sarà un ottimo complemento sia che abbiate un desktop, sia che abbiate un portatile!

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M

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domenica 14 dicembre 2008

How to - gestire allegati di grandi dimensioni su linux


Vi è mai capitato di dover spedire via mail file di grandi dimensioni, che superano i limiti concessi dalle caselle di posta elettronica come quella di gMail o di quasi tutti i provider?



Una possibilità è ricorrere a siti di filesharing tipo megaupload o rapidshare, ma più o meno tutti hanno grosse limitazioni di banda, sono zeppi di pubblicità e non sono molto affidabili (e infatti scrivo questo post proprio dopo un esasperante tentativo di ricevere degli appunti in formato pdf, fallito miseramente a causa di megashare, che decide di sua sponte di tranciare la connessione a caso rendendo il file inutilizzabile).

Un'altra possibilità, a mio avviso più elegante, è offerta da due ottimi strumenti disponibili su tutti i sistemi Unix: split e cat... Vediamo come!

Split - lo dice anche il nome, serve a tagliare i file in altri di dimensioni più contenute...per decidere la lunghezza in byte dei file prodotti, basta usare il suffisso -b.

Ad esempio:

split -b 1024 prova.pdf


restituirà dei file (che verranno chiamati di default xaa,xab,xac...) di 1024 byte (1KB) di lunghezza. Esistono anche dei suffissi per diminuire il numero di cifre da scrivere...
Ecco che con -b 5M avremo file da cinque megabyte, con -b 7K, da 7 KB.

A questo punto sarà sufficiente selezionare una dimensione accettata dalla casella di posta del ricevente (5MB andranno benissimo nella maggior parte dei casi) e spedire ciascun file in una mail separata in modo da non incorrere in messaggi di errore.

Cat - il ricevente non dovrà far altro che salvare tutti gli allegati in una directory e posizionarsi con una shell all'interno di essa.
A questo punto sarà sufficiente lanciare il comando

cat x* > prova.pdf

per ottenere nuovamente il file di partenza.
E' chiaro che la procedura è la medesima per qualsiasi tipo di file con qualsiasi estensione... potreste, ad esempio, voler creare un archivio compresso con tar, splittarlo, spedirlo per mail, ricostruirlo e, infine, scompattarlo.

L'enorme vantaggio è dato dal fatto che userete tutta la laghezza di banda sia un upload che in download, con la garanzia che i dati vengano trasmessi senza problemi e senza interruzioni


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sabato 15 novembre 2008

Google Gadgets 0.10.3 [DEB] QT and GTK! - English


Finally, after skipping a minor version, Google Gadgets for linux are here again on this blog, compiled for Debian-based distributions.



This version brings mainly some bugfix and couple of new gadgets.
You can download the 32bit version compiled for Intrepid Ibex (Ubuntu 8.10) here; the QT version (again, 32bit, Ubuntu 8.10) here

If you need an icon with transparency for your menus, you can find it here

See you soon!
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Google Gadgets 0.10.3 [DEB] QT e GTK!


Finalmente, dopo aver saltato una minor release, riecco comparire sul blog i mitici Google Gadgets compilati e impachettati per distribuzioni Debian-based!



Questa versione porta principalmente alcuni bugfix, oltre ad un paio di nuovi gadgets.
Potete scaricare la versione 32bit compilata per Intrepid Ibex (Ubuntu 8.10) e GTK qui, mentre la versione QT (sempre 32bit, per Ubuntu 8.10) qui

Se vi serve un'icona con sfondo trasparente per i vostri menu, la trovate qui

A presto!
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M

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lunedì 10 novembre 2008

How to - Linux e connessione a Internet con router Alice


Un mio amico mi ha chiesto di provare linux sul suo computer e io, tutto felice, mi sono recato a casa sua con un cd bello fiammante contenente una Ubuntu 8.04, perfetta anche per chi è alle prime armi...
Finita l'installazione abbiamo cominciato a provare le varie applicazioni, ma, appena tentavo di connettermi a internet, mi ritrovavo la pagina selezionata pietosamente caricata per metà!


Quello che farei volentieri al router telecom!

Dopo una discreta figura di m***a (ma non funzionava senza problemi, stò linux, eh?! - da parte dell'amico...), cercando di capire quale impostazione di Network Manager fosse sputtanata, visto che pingare pinga, il dns funziona e whois pure, decido di provare con il mio portatile di cui conosco i file di configurazione a memoria ormai, ma... NADA... stessa schifezza...

A questo punto mi sorge un dubbio tremendo... ma non sarà che il router blocca qualcosa?(anche se non avrei proprio saputo cosa, ma ormai ero disperato)
Faccio un giro veloce su Google partendo con winsozz e, cosa scopro?
Che questi imbecilli di Telecom hanno deciso di utilizzare uno stack tcp non standard e così i loro pacchetti non sono incapsulati correttamente.
Su winsozz la faccenda funziona perchè tutti i pacchetti vengono duplicati (proprio una meraviglia di soluzione, eh)

Su linux la soluzione è, per fortuna, la modifica di un paio di flag in un file di configurazione...

Arpite /etc/sysctl.conf e modificate questi parametri così:

net.ipv4.tcp_syncookies = 1
net.ipv4.tcp_window_scaling = 0
net.ipv4.tcp_ecn= 0


Riavviate il computer e... magia! Funziona!

A questo punto ho un paio di osservazioni da fare:

1) questa soluzione la consiglio solo se usate esclusivamente quella connessione a internet... se, ad esempio, avete un portatile e vi connettete a molte reti, consiglio di lanciare questi comandi da terminale prima di connettervi al router Alice:

sudo echo 1 > /proc/sys/net/ipv4/tcp_syncookie
sudo echo 0 > /proc/sys/net/ipv4/tcp_window_scaling
sudo echo 0 > /proc/sys/net/ipv4/tcp_ecn


In modo che queste impostazioni vengano perse al riavvio.

2)Questo problema sembra affliggere solo il baracchino bianco, se avete la versione "baracchino nero e rosso", non dovreste aver problemi... sono sicuro che abbiano anche dei codici identificativi diversi, ma se state usando quelle caricature di router, di sicuro non ci avete mai fatto caso nemmeno voi.

3)La soluzione definitiva è sostituire quelle merdacce con un router serio, che non darà problemi (e magari avrà anche un bel po' di features interessanti tipo port forwarding, log, firewall e un'interfaccia utente appena usabile!)

A ben pensarci, la soluzione definitiva è cambiare gestore telefonico, ma questa è un'altra storia...

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mercoledì 5 novembre 2008

How to - webcam & tv tuner at the same time with Ubuntu 8.10


Do you own a tv tuner and you would like to use it under linux, but you can't 'cause it conflicts with your system webcam and you are going to get crazy with modules and nodes?
Ubuntu 8.10 (and the 2.6.27 linux kernel in particular) are a lifebelt in this sense!


It works! :D

A better handling of videodev modules and, consequently, a smarter creation of /dev/video nodes from the kernel, let all of us use multiple input video devices at the same time!
My devices are the built in webcam in an Asus A6j laptop, that works like a charm with the Syntek drivers embedded in this release, and a Terratec Tv tuner model Cinergy Hybrid T usb XS, that works with the em28xx-dvb modules.

Since on the net is pretty difficult to find a complete guide (I couldn't find one...) I've decided to write a couple of lines about it.

The procedure is mainly described in mcentral.de, then some good "old" googling, searching for minor fixes has completed the frame.

First of all, a consideration: this procedure works well with my hardware, since I've done no testing with other configurations I cannot guarantee that it will suite for your hw... However I will be glad to try to solve any problem that could come out e I will be even more happy to have feedback on working configurations!

3,2,1...Let's go!

We will need some software during the procedure, it is better to install it first: cheese for the webcam, kaffeine for the tv tuner (for the dvb-t transmissions, to be precise), mercurial to download the driver's sources and build-essential for all the tools needed for compiling.

Note that Kaffeine is not the only software capable of visualizing the digital straming from the tv tuner, but, imho, it is the simplest, more intuitive and more functional piece of software that you can find for this scope!

You can install everything at once, by opening a terminal and paste:

sudo apt-get install kaffeine build-essential cheese mercurial

Now you can download the sources for the tv tuner with this command

hg clone http://mcentral.de/hg/~mrec/v4l-dvb-experimental

and move to the downloaded directory

cd v4l-dvb-experimental

We could now compile with the classic make && make install commands, but there is a script (build.sh) that is designed exactly for this scope, it's up to you to chose which way to use.

With the script (that, obviously needs admin rights) the commands are:

sudo ./build.sh build

for compiling and then

sudo ./build.sh install
sudo ./build.sh load


to load them in the kernel.

Unfortunately with both methods, here come the problems: when you start compiling, the compiler breaks with this error message (I've cut'n'pasted just the last lines):

...

make: *** [default] Error 2
cp: cannot stat `drx3973d/drx3973d.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `tvp5150/tvp5150.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `lgdt3304/lgdt3304.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `zl10353/zl10353.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `cx25843/em28xx-cx25843.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `xc3028/tuner-xc3028.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `xc5000/tuner-xc5000.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `em28xx.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `em28xx-audio.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `em28xx-aad.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `em28xx-audioep.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `em28xx-dvb.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `qt1010/qt1010.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `mt2060/mt2060.ko': No such file or directory


The solution is actually simple, you have to copy three files from kernel sources.
Let's download the sources with

sudo apt-get install linux-source

move to /usr/src and unarchive the downloaded package (io use nautilus with admin rights 'cause I'm used to, but tar -xjvf is perfect too!)

When the archive is extracted, copy the files with

sudo cp linux-source-2.6.27/drivers/media/dvb/dvb-core/*.h linux-headers-2.6.27-7-generic/drivers/media/dvb/dvb-core/
sudo cp linux-source-2.6.27/drivers/media/dvb/frontends/lgdt330x.h linux-headers-2.6.27-7/drivers/media/dvb/frontends/
sudo cp linux-source-2.6.27/drivers/media/video/msp3400-driver.h linux-headers-2.6.27-7/drivers/media/dvb/frontends/


(of course the kernel number may be different depending on your kernel version!)

and, after coming back to the directory that contains the drivers (v4l-experimental), you can execute the compiling procedure once again.

When you have done, control whether the module has been correctly installed in the kernel with

lsmod | grep em28xx

If nothing comes out, it is sufficinet to reload the module with

sudo modprobe em28xx

We have almost done! ...you have now to download the correct firmware (that will be saved on the hd, not writed in the tuner memory!) for your tv tuner...
Let's move to /lib/firmware

and download the correct firmware with

sudo wget http://konstantin.filtschew.de/v4l-firmware/FIRMWARE

where, insted of FIRMWARE, you have to insert the name of the correct firmware for your device. There are four different firmware versions: firmware_v1.tgz, firmware_v2.tgz, firmware_v3.tgz and firmware_v4.tgz
In theory the highest the number the better the firmware (since it is more recent), but Terratec model Cinergy hybrid T XS needs version 3 (and a small group of those devices, pricipally the French version, recognizable from the ID 0ccd:005e with the command lsusb, need version 2 of the firmware).
However it is not a big deal to try one firmware and, eventually, change it with another one.

No it is sufficient to plug the tv tuner and, launching kaffeine you will find an extra button for digital tv (and by pressing "C" you can open the frequency scanner to tune the device and find all the channels).

Those are the results of tail -f /var/log/messages when the device is plugged after the modules have been correctly loaded:


... em28xx: new video device (0ccd:005e): interface 0, class 255
... em28xx: device is attached to a USB 2.0 bus
...
... attach_inform: tvp5150 detected.
... tvp5150 3-005c: tvp5150am1 detected.
... successfully attached tuner
... em28xx #0: V4L2 VBI device registered as /dev/vbi0
... V4L2 device registered as /dev/video1
... em28xx-audio.c: probing for em28x1 non standard usbaudio
... em28xx-audio.c: Copyright (C) 2006 Markus Rechberger
... em2880-dvb.c: DVB Init
... register disabled
... DVB: registering new adapter (em2880 DVB-T)
... DVB: registering frontend 0 (Zarlink ZL10353 DVB-T)...
... input: em2880/em2870 remote control as /devices/virtual/input/input10
... em28xx-input.c: remote control handler attached
... em28xx #0: Found Empia Hybrid ATSC (em2882)


A guide for using the analog receiver of the Cinergy Hybrid device will be posted as soon as I find all the info to make it work properly.

So, now more than anytime, stay tuned! :D

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M

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How to - webcam & scheda tv in contemporanea su Ubuntu 8.10


Avete una scheda tv e siete impazziti a farla andare d'accordo con la vostra webcam fino ad ora? Per fortuna Ubuntu 8.10 (e in particolare il nuovo kernel 2.6.27 integrato in questa distribuzione) ha grosse novità al riguardo!



Una gestione più razionale dei moduli relativi alle periferiche di input video, con conseguente creazione dei nodi corretti in /dev/video da parte del kernel, permette infatti di compilare e caricare (e usare!) contemporaneamente i driver per vari dispositivi video, nel mio caso una webcam integrata sul portatile Asus, perfettamente funzionante coi driver syntek che si trovano di default in questa release di Ubuntu e una scheda tv della Terratec, modello Cinergy Hybrid T usb XS, che funziona con i moduli em28xx-dvb.

Siccome su internet è abbastanza difficile trovare una guida completa (io non ne ho trovate...) ho pensato di scrivere due righe per tutti...

Il procedimento su cui mi baso è tratto principalmente da mcentral.de e poi da un po' di sano Googling alla ricerca di possibili soluzioni agli errori.

Premetto che la procedura qui riportata funziona alla perfezione per il mio hardware, ma che non ho eseguito nessun test al di fuori della configurazione descritta sopra, non è detto quindi che sia valida per tutti... sarò però lieto di cercare di riolvere assieme a voi eventuali problemi che dovessero capitare e sarò ancora più felice se vorrete postare le configurazioni funzionanti con la procedura.

3,2,1...Si comincia!

Prima di tutto dovete installare alcuni componenti base sulla vostra linux box: cheese per la webcam, kaffeine per usare la scheda tv (per le trasmissioni dvb-t, ossia il digitale terrestre, per la precisione), mercurial per scaricare i sorgenti dei driver e build-essential per avere tutti gli strumenti base per la compilazione.

Nota: Kaffeine non è l'unico programma in grado di usare il flusso video proveniente dalla scheda tv, ma, a mio avviso, è quello più semplice, intuitivo e funzionale!

Per installarli tutti in un solo colpo, aprite un terminale e digitate:

sudo apt-get install kaffeine build-essential cheese mercurial

A questo punto, sempre da terminale, scaricate i sorgenti dei driver per la scheda tv con

hg clone http://mcentral.de/hg/~mrec/v4l-dvb-experimental

e posizionatevi nella directory appena scaricata con

cd v4l-dvb-experimental

Potremmo adesso procedere con la solita compilazione manuale a base di make e make install, ma uno script già bello e pronto (build.sh) permette di installare facilmente i driver, scegliete voi quale strada preferite seguire.

Con lo script (che ovviamente necessita dei privilegi di amministratore per funzionare) servono questi comandi:

sudo ./build.sh build

per compilare i moduli e, successivamente

sudo ./build.sh install
sudo ./build.sh load


per caricarli nel kernel.

Purtroppo, sia che stiate usando il tradizionale make, sia che abbiate deciso per lo script, qui arrivano i problemi: al momento della compilazione, viene restituito un messaggio di errore di cui riporto solo le ultime righe:

...

make: *** [default] Error 2
cp: cannot stat `drx3973d/drx3973d.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `tvp5150/tvp5150.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `lgdt3304/lgdt3304.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `zl10353/zl10353.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `cx25843/em28xx-cx25843.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `xc3028/tuner-xc3028.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `xc5000/tuner-xc5000.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `em28xx.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `em28xx-audio.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `em28xx-aad.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `em28xx-audioep.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `em28xx-dvb.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `qt1010/qt1010.ko': No such file or directory
cp: cannot stat `mt2060/mt2060.ko': No such file or directory


Fortunatamente, cercando un po' in rete, la soluzione si riduce a copiare un paio di file dal sorgente del kernel.

Scarichiamo quindi i sorgenti del kernel con

sudo apt-get install linux-source

a questo punto spostiamoci in /usr/src e scompattiamo l'archivio compresso appena scaricato (io lo faccio da nautilus con privilegi di amministratore per abitudine, ma anche il buon vecchio tar -xjvf va benissimo!)

Una volta estratto l'archivio contenente i sorgenti, copiamo i tre file necessari alla corretta compilazione

sudo cp linux-source-2.6.27/drivers/media/dvb/dvb-core/*.h linux-headers-2.6.27-7-generic/drivers/media/dvb/dvb-core/
sudo cp linux-source-2.6.27/drivers/media/dvb/frontends/lgdt330x.h linux-headers-2.6.27-7/drivers/media/dvb/frontends/
sudo cp linux-source-2.6.27/drivers/media/video/msp3400-driver.h linux-headers-2.6.27-7/drivers/media/dvb/frontends/


(naturalmente la versione del kernel può variare da quella specificata!)

e, dopo essere ritornati nella directory contenente i driver (v4l-experimental), eseguiamo nuovamente i passaggi di compilazione.

Una volta fatto controllate che il modulo sia correttamente installato nel kernel con

lsmod | grep em28xx

Se non compare nulla, basta caricare il modulo con

sudo modprobe em28xx

Abbiamo quasi finito... si tratta ora di scaricare il firmware corretto (che verrà salvato su hard disk, non scritto nella periferica!) per la vostra scheda tv...
Spostiamoci quindi in /lib/firmware

e scarichiamo il firmware corretto con

sudo wget http://konstantin.filtschew.de/v4l-firmware/FIRMWARE

dove, al posto di FIRMWARE dovrete inserire il nome del firmware corretto per la vostra periferica.
Esistono, ad oggi, quattro firmware scaricabili: firmware_v1.tgz, firmware_v2.tgz, firmware_v3.tgz e firmware_v4.tgz.
In linea di principio quello con il numero più alto è il più recente e quindi teoricamente il migliore, ma le schede tv serie Cinergy hybrid T XS hanno bisogno del firmware versione 3 (e un sottogruppo di queste schede, principalmente destinate al mercato francese, riconoscibili per l'ID 0ccd:005e con il comando lsusb, necessitano della versione 2).
In ogni caso non farete un gran danno a provare un firmware ed eventualmente a sostituirlo con un altro.

A questo punto basta attaccare la scheda tv (nel mio caso usb) e in kaffeine troverete un bottone extra preposto alla tv digitale (e premendo "C" potrete passare alla sintonizzazione dei canali, pratica da effettuare la prima volta).

Questi sono i risultati di tail -f /var/log/messages quando la periferica viene connessa dopo che i moduli sono stati caricati:


... em28xx: new video device (0ccd:005e): interface 0, class 255
... em28xx: device is attached to a USB 2.0 bus
...
... attach_inform: tvp5150 detected.
... tvp5150 3-005c: tvp5150am1 detected.
... successfully attached tuner
... em28xx #0: V4L2 VBI device registered as /dev/vbi0
... V4L2 device registered as /dev/video1
... em28xx-audio.c: probing for em28x1 non standard usbaudio
... em28xx-audio.c: Copyright (C) 2006 Markus Rechberger
... em2880-dvb.c: DVB Init
... register disabled
... DVB: registering new adapter (em2880 DVB-T)
... DVB: registering frontend 0 (Zarlink ZL10353 DVB-T)...
... input: em2880/em2870 remote control as /devices/virtual/input/input10
... em28xx-input.c: remote control handler attached
... em28xx #0: Found Empia Hybrid ATSC (em2882)

Presto una guida per l'uso della parte di ricezione analogica di questa scheda (appena trovo tutte le informazioni per farla funzionare correttamente!)
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M

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martedì 4 novembre 2008

Ubuntu 8.10




Intrepid Ibex, questo il nome dell'ultima release di Canonical, ha portato una incredibile serie di migliorie... nessuna rivoluzione copernicana, questo è vero, ma sono stati corretti un mucchio di piccoli problemi e fastidiosi bachi e, per la prima volta, ho la sensazione di avere sotto le mani un sistema a cui non manca proprio nulla!

L'aggiornamento di versione è stato perfetto, nonstante avessi molti repository aggiuntivi e software installato non proprio alla perfezione... siccome però sono un tantino maniaco (e avevo un po' di tempo libero), ho deciso di procedere comunque alla reinstallazione da cd, per razionalizzare un po' i programmi presenti e per controllare cosa funzionava out of the box con questa release...

Beh, semplicemente funziona TUTTO! Webcam integrata, accelerazione video, wireless (compresa la spia luminosa che aveva latitato per un paio di versioni del kernel) e addirittura, ma ci sarà un post a parte per questo, varie periferiche video contemporaneamente!

Dal punto di vista software invece, gimp 2.6 mi sembra un notevole passo avanti rispetto alla versione precedente, sono felice che tutti i plugin (almeno quelli che uso) abbiano mantenuto la compatibilità, roba che anche PS, spesso, si sogna!

Una sorpresa è stata il nuovo network manager, che mi sembra ben più performante della versione precedente: non manca mai di agganciare la rete wireless corretta e la cosa mi ha stupito ancor di più perchè stavo usando già da un po' la versione svn e, forse a causa di impostazioni accrocchiate malamente, la cosa non era poi così scontata (l'altro giorno si è connesso a una rete della quale Airport, del Mac, non ne voleva sapere!!!)
Miglioramenti poi a pulseaudio, il framework audio di linux, che ora gestisce flussi audio contemporanei e mi sembra anche che il flash player sia meno avido di risorse, ma forse è solo un'impressione.

Da segnalare anche il tema scuro opzionale DarkRoom, che però non è propriamente di mio gusto... devo, per bisogno fisiologico, disporre di un tema blu chiaro, Canonical ti prego ascoltaci! (E non sto usando il plurale majestatis, semplicemente c'è una caterva di gente sparsa nel wob (cit.) che supplica, se non uno stravolgimento del tema base, almeno uno complementare)

Per adesso uso un tema custom fatto con un'accozzaglia composta da: controlli Clearlooks, colori modificati, bordi Inverted e set di icone Mist, ma è un work in progress, che vedrà quasi certamente il set di icone cambiare a breve (ma perchè non esistono le Tux'n'Tosh vettoriali?!) e probabilmente anche qualche altra modifica.

Tra l'altro sto sperimentando uno gnome con un solo pannello nella parte superiore dello schermo... anche qui dovrò escogitare qualcosa perchè le varie dock tipo avant non mi hanno mai convinto, per ora gnome-do fa il suo sporco lavoro (e appena lo avrò usato abbastanza, aspettatevi una recensione!)

In definitiva devo fare i complimenti ai ragazzi di Canonical che hanno davvero reso GNU/Linux disponibile a tutti (l'installer è di una semplicità disarmante, anche il partizionatore è stato reso più razionale in questa release)... forse non sarà la distribuzione più leggera, veloce o affidabile, ma, personalmente, non trovo niente che mi faccia rimpiangere altri lidi!



Siete ancora qui? Filate subito a scaricarlo!

Lo trovate qui: Ubuntu-it o, come vi consiglio, attraverso il protocollo Torrent

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M

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sabato 25 ottobre 2008

Linux Day 2008


Non vi sarete mica dimenticati che giorno è oggi, vero?!



Per chi si trovasse nei pressi di Trieste, il LUG triestino ha organizzato, come ogni anno, una serie di conferenze all'università, prevedendo un percorso tecnico e un più divulgativo...

Il nostro mitico Davide farà un talk sul telefono più geek che la storia ricordi!

Appuntamento alle 9 in edificio H3, non mancate!
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giovedì 2 ottobre 2008

Cern Root-System - How to


Avete mai avuto bisogno di un potente strumento di analisi dati e vi siete trovati a installare Root, lo strumento di analisi dati utilizzato anche al CERN? No? ...beati voi che non fate fisica :D



Per i compagni di girone infernale invece, segnalo la possibilità di installare i pacchetti debian per Ubuntu direttamente dal repo ufficiale, dato che compilare il programma, coi suoi oltre 20MB di sorgente e le infinite dipendenze, non è proprio immediato.

Tutto quello che dovete fare è aggiungere queste righe al file /etc/apt/sources.list:

##cern/root
deb http://mirror.phy.bnl.gov/debian-root/ubuntu gutsy main contrib

come, tra l'altro, è segnalato anche sul sito ufficiale. A questo punto, però, manca la chiave gpg di autenticazione dei pacchetti; purtroppo il comando consigliato nella documentazione ufficiale porta a un errore...

I comandi corretti da dare da terminale sono questi:

gpg --keyserver subkeys.pgp.net --recv-keys 7AD9343B6620D4F5

e poi:

gpg -a --export 7AD9343B6620D4F5 | sudo apt-key add -

A questo punto dovrebbe essere comparso un "OK" sul terminale.
Sarà sufficiente lanciare i comandi:

sudo apt-get update
sudo apt-get install root-system root-plugin*


Per avere l'ultima versione stabile di Root pronta e in attesa di dati!

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martedì 12 agosto 2008

How to - Correct the installation error of Mathematica


If you tried to install Mathematica 6.0 on a fresh installed linux box, you've probably got this error:


Error: The installer was unable to check for a valid password file. Your
Mathematica installation may be incomplete or corrupted.

Installation failed. See /home/m/.Wolfram/Mathematica/6.0/InstallErrors.


But the activation password is supposed to be inserted later on, so what the hell is going on? The solution is, fortunately, just the installation of a small missing package!

The fact is that Mathematica is not able to find library libstdc++.so.5, essential for the program to function.
You just have to open a shell and type:

sudo apt-get install libstdc++5 libstdc++6 libstdc++6-4.2-dev


to get all the library needed.
It will be sufficient to start the installation once again to have the program installed without problems!

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How to - Correggere l'errore all'installazione di Mathematica


Se avete provato a installare Mathematica 6.0 su una linux box appena installata, vi potrebbe essere capitato questo errore:


Error: The installer was unable to check for a valid password file. Your
Mathematica installation may be incomplete or corrupted.

Installation failed. See /home/m/.Wolfram/Mathematica/6.0/InstallErrors.


Peccato che la password di attivazione venga richiesta in un momento successivo rispetto all'installazione... ma per fortuna si tratta solo di installare un pacchetto mancante!

In pratica Mathematica non riesce a trovare la libreria libstdc++.so.5, indispensabile per la corretta installazione del programma.
Basterà aprire una shell e digitare:

sudo apt-get install libstdc++5 libstdc++6 libstdc++6-4.2-dev

per ottenere tutte le librerie necessarie.
A questo punto basta ripetere l'installazione perchè questa vada a buon fine!

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How to - Modificare un pacchetto debian esistente


Vi sarà capitato di aver trovato o creato un pacchetto debian che non è stato realizzato perfettamente o che in qualche maniera necessita di un piccolo ritocco...
Non è assolutamente necessario ricrearlo da capo!

I pacchetti debian sono degli archivi tarball con una struttura ben definita: contengono un file di testo, debian-binary, con il tipo di pacchetto debian utilizzato e due archivi: control.tar.gz e data.tar.gz
che sono rispettivamente l'archivio in cui vengono tenuti i file di controllo (dipendenze, script di installazione, etc.) del pacchetto e l'archivio con i file veri e propri che dovranno essere copiati sul computer nelle varie directory per far funzionare il programma.

Abbiamo detto che il file .deb è un archivio in tutto e per tutto e infatti è possibile esplorare il suo contenuto semplicemente con archive manager o un qualsiasi gestore di archivi.

Ma cosa succede quando andate a modificare parte del suo contenuto? Il finimondo! Infatti gdebi o qualsiasi altro metodo di installazione del pacchetto, dopo una veloce analisi, si accorgerà della manomissione, restituendo un messaggio d'errore.

Per fortuna la soluzione è molto semplice!
Tra i mille modi possibili di realizzare un pacchetto debian, uno di quelli che usa il minor numero di aiuti possibili è la creazione manuale di tutti i file e le directory contenuti nel pacchetto e il successivo utilizzo del comando dpkg --build.

Per usare questo comando la convenzione è la seguente:

1) creare una directory di lavoro contenente una directory col nome DEBIAN (mi raccomando, il nome deve essere ESATTAMENTE quello, scritto in maiuscolo) nella quale metteremo i file di controllo.

2) creare, accanto alla directory DEBIAN, tutte le directory, sottodirectory e file che andranno copiate nel computer quando si installa il pacchetto (e.g. se il mio programma, per funzionare, ha bisogno del file pippo in /usr/local/bin, allora sarà sufficiente creare una directory usr accanto a DEBIAN, dentro a usr creare local, poi bin e infine copiarci dentro il file pippo)

Nel nostro caso, però, dobbiamo solo modificare un pacchetto già esistente e quindi i passi da compiere sono ancor più semplici!

1) creiamo una cartella di lavoro (e.g. prova)

2) usando archive manager, scompattiamo al suo interno il pacchetto deb da modificare.

3) cancelliamo il file debian-binary e scompattiamo i due archivi control.tar.gz e data.tar.gz e cancelliamo gli archivi compressi.

4) rinominiamo la directory control in DEBIAN.

5) facciamo tutte le modifiche del caso, aggiungendo e togliendo file, modificando il file control nella cartella DEBIAN secondo le nostre necessità e cancelliamo, una volta finito, tutti i file il cui nome finisce con una tilde (~) che si sono eventualmente creati durante i nostri maneggiamenti.

6) apriamo una shell e posizioniamoci nella directory contenente la nostra directory di lavoro, a questo punto lanciamo il comando:

dpkg --build nomedirectory nomepacchetto

dove nomedirectory è il nome della nostra directory di lavoro (nel nostro caso prova) e nomepacchetto è il nome del pacchetto debian da generare (sarebbe il caso che il nome seguisse la nomenclatura standard per i pacchetti debian, può essere conveniente usare lo stesso nome usato per il pacchetto originale, eventualmente con un suffisso che ricordi che l'avete modificato).

7) Fatto! L'unica cosa a cui si deve prestare attenzione, nel caso sia presente, è il file di testo md5sums accanto al file control. Esso contiene gli hash di tutti i file del pacchetto debian e potrebbe essere necessario modificarlo se aggiungete/togliete/editate dei file.
In questo caso potrebbe tornarvi utile il comando:

find ./usr/ -type f -exec md5sum '{}' \;

per ottenere tutti gli hash md5 (in questo caso dei file presenti nella cartella usr) dei file contenuti nel pacchetto. In ogni caso, prendendo spunto dal file md5sums presente, non dovrebbe essere difficile capire come crearne uno nuovo.

Se avete qualche dubbio, chiedete pure!

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How to - Tips & Tricks per la Bash History


Capita spesso di cercare un comando già usato una volta, di cui magari non si ricorda la sintassi, con history nella shell di linux.
Succede però abbastanza velocemente che le 500 linee disponibili di default come memoria si riempiano e il nostro comando si perde nell'oblio...
Ecco quindi 2 utili aggiunte per rendere la nostra bash ancora più performante!

Aggiungere linee alla bash history
Dovete semplicemente aggiungere questa stringa al bash init (cioè il file nascosto .bashrc presente nella vostra home)

export HISTSIZE=10000

in questo modo avrete a disposizione 10000 righe di cronologia (il numero può ovviamente essere modificato a piacere!)

Per evitare di avere doppioni nella history (e.g. se avete usato moltissime volte il comando ls e non volete sprecare spazio inutilmente), potete aggiungere questa stringa al medesimo file:

export HISTCONTROL=erasedups


personalmente però non uso questo secondo comando perchè mi piace avere un log di cosa è stato fatto sul computer facile da consultare.

W la shell!

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lunedì 11 agosto 2008

Google Gadgets 0.10.1 [DEB] QT and GTK! - English


The new version of tiny little Google Gadgets is here, just at the beginning of the Olympic Games... here they are for GTK and QT!



From the previous version there should be some improvements and overall bug correction; surely a big step ahead is the fact that I've modified the debian packages so that they don't overwrite the mime directory anymore!
The good in this thing is that I've learned something on how a deb file works!

So you can install the GTK version or the QT one of Google Gadgets without risks (I hope :D ). Don't hesitate to leave a comment if you get any problem!
If you need an icon with transparency for your menus, you can find it here

See you soon!
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M

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Google Gadgets 0.10.1 [DEB] QT e GTK!


La nuova versione dei piccoli e sciccosi tool di Google è arrivata in concomitanza con le olimpiadi... eccoli impacchettati per GTK e QT!



Rispetto alla versione precedente ci dovrebbero essere alcuni miglioramenti soprattutto per quanto riguarda la correzione di bugs vari; sicuramente un grande passo avanti è dato dal fatto che ho modificato i pacchetti debian generati per non andare più a riscrivere la directory mime che generava un fastidiosissimo problema con il riconoscimento dei tipi di file!
Di buono c'è che ho imparato parecchio su come funziona un file deb!

Installate quindi senza paura la versione GTK oppure quella QT dei Google Gadgets e scrivete un commento per qualsiasi problema!

Se vi serve un'icona con sfondo trasparente per i vostri menu, la trovate qui

A presto!
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M

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