domenica 14 dicembre 2008

How to - gestire allegati di grandi dimensioni su linux


Vi è mai capitato di dover spedire via mail file di grandi dimensioni, che superano i limiti concessi dalle caselle di posta elettronica come quella di gMail o di quasi tutti i provider?



Una possibilità è ricorrere a siti di filesharing tipo megaupload o rapidshare, ma più o meno tutti hanno grosse limitazioni di banda, sono zeppi di pubblicità e non sono molto affidabili (e infatti scrivo questo post proprio dopo un esasperante tentativo di ricevere degli appunti in formato pdf, fallito miseramente a causa di megashare, che decide di sua sponte di tranciare la connessione a caso rendendo il file inutilizzabile).

Un'altra possibilità, a mio avviso più elegante, è offerta da due ottimi strumenti disponibili su tutti i sistemi Unix: split e cat... Vediamo come!

Split - lo dice anche il nome, serve a tagliare i file in altri di dimensioni più contenute...per decidere la lunghezza in byte dei file prodotti, basta usare il suffisso -b.

Ad esempio:

split -b 1024 prova.pdf


restituirà dei file (che verranno chiamati di default xaa,xab,xac...) di 1024 byte (1KB) di lunghezza. Esistono anche dei suffissi per diminuire il numero di cifre da scrivere...
Ecco che con -b 5M avremo file da cinque megabyte, con -b 7K, da 7 KB.

A questo punto sarà sufficiente selezionare una dimensione accettata dalla casella di posta del ricevente (5MB andranno benissimo nella maggior parte dei casi) e spedire ciascun file in una mail separata in modo da non incorrere in messaggi di errore.

Cat - il ricevente non dovrà far altro che salvare tutti gli allegati in una directory e posizionarsi con una shell all'interno di essa.
A questo punto sarà sufficiente lanciare il comando

cat x* > prova.pdf

per ottenere nuovamente il file di partenza.
E' chiaro che la procedura è la medesima per qualsiasi tipo di file con qualsiasi estensione... potreste, ad esempio, voler creare un archivio compresso con tar, splittarlo, spedirlo per mail, ricostruirlo e, infine, scompattarlo.

L'enorme vantaggio è dato dal fatto che userete tutta la laghezza di banda sia un upload che in download, con la garanzia che i dati vengano trasmessi senza problemi e senza interruzioni


1 commento:

  1. Volendo si può usare direttamente rar o 7z che supportano gli archivi splittati.

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