lunedì 8 settembre 2008

Sprechi nella sanità


Quest'anno entrare al test di ammissione a medicina, soprattutto in alcune facoltà, è stato più lungo e tortuoso che ottenere un visto per gli States. Metal detector all'ingresso, perquisizioni e security degna dei grandi eventi...

Tratto da un recente articolo di Repubblica.it a proposito:

" Poi alle 12 e 10 il colpo di scena. Va via la corrente elettrica. La luce per scrivere arriva dalle finestre e si va avanti. Ma il dispositivo che inibisce le onde dei cellulari per dieci lunghi minuti non funziona. Nel silenzio dell'aula, si sente il trillo di un sms in arrivo. Proviene dall'ingresso dove sono ammassate le buste che contengono i nostri effetti personali. Ma qualcuno dei miei compagni pensa al complotto. "Se hanno organizzato un piano per riuscire a copiare anche questa volta sono sprecati per la medicina - taglia corto l'odontotecnico - hanno un futuro da 007". Ma ogni sospetto è più che legittimo: tra i duemila e cento candidati che hanno partecipato ai test ci sono anche i ragazzi indagati dalla Procura di Bari per aver partecipato alla truffa dello scorso anno."


Vi sembrerà impossibile, ma anche quest'anno c'è chi è riuscito a copiare... o almeno ci ha provato...almeno stando a quanto riportato da una lettera della rubrica
"Lettere al Direttore" dell'ottimo giornalista e scrittore Vittorio Zucconi.

Con una finta ingessatura con microfono incorporato e un auricolare bluetooth, stava per farla franca, quando, per fortuna, una collega lo ha denunciato alla commissione...

Il rimedio? Rompetegli il braccio per davvero...

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M

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