domenica 25 maggio 2008

photostitching con adobe photoshop cs3


Come fare ad avere immagini come questa?
Semplicissimo: basta comperarsi un fish eye!
E se vi dico che quell'immagine avrà un buoni 200 gradi di angolo di campo e che gli unici fish adatti sarebbero un 8mm (180°) o un 6mm (220°) che la Nikon non produce più da molto e che sono pesantissimi, costosissimi e rarissimi?


A questo punto le risposte sono due: (1)vendo un rene o (2) photostitching!

Il photostitching è quella tecnica che permette di unire varie foto scattate in sequenza in un'unica immagine, sistema usato normalmente per le foto panoramiche.
Usato però su foto fatte con un grandangolare spinto (che non abbia impietose distorsioni a barilotto però), il risultato è quello di ottenere un'immagine in cui le linee di fuga sono fortemente bombate man mano che ci si allontana dal centro del fotogramma, ehi, proprio come in un fish eye!

NOTA: in realtà un photostitching puro e semplice non restituisce una prospettiva fish, per questo motivo si usano degli algoritmi di mappatura forniti con vari programmi di fotoritocco. In questo post userò gli strumenti a disposizione di Adobe Photoshop CS3, perchè avendolo usato spesso ho un'idea di come potrà essere il risultato finale... Non escludo che si possa raggiungere il medesimo risultato con altri software e anzi, se riuscirò nell'intento, forse ci sarà un nuovo post sull'argomento relativo a The Gimp.

COME FARE?

Prima di tutto bisogna fare attenzione in fase di ripresa: io metto la macchina in manuale, sposto velcomente l'inquadratura lungo tutta la rotazione che eseguirò e tengo d'occhio l'esposimetro. Finito questo passaggio, scelgo una coppia tempo/diaframma che sia un buon compromesso per tutta l'inquadratura, tenendo conto della lettura esposimetrica appena fatta (alternativamente è possibile misurare la luce incidente con un esposimetro e poi fare una media, ma spesso le dimensioni del soggetto non permettono di raggiungere le zone d'ombra e di luce come si vorrebbe). Tengo anche il bilanciamento del bianco su un valore preciso (che non sia quello automatico per intenderci) in modo che, con questi accorgimenti, il set di immagini sia coerente a livello cromatico e di illuminazione.

Scatto parecchie foto in modo che i fotogrammi si sovrappongano anche di due terzi, a cancellare foto c'è sempre tempo, non sempre, invece, si possono rifare!

Una volta raccolto il materiale, apro photoshop e seleziono File>Automate>Photomerge, ritrovandomi con questo menu:


Seleziono i file da caricare e lascio spesso in automatico la realizzazione del panorama, se poi avrò dei difetti o artefatti vari potrò sempre tornare indietro e selezionare "interactive layout" con cui sbizzarrirmi a posizionare le foto in un'interfaccia grafica estremamente intuitiva.

Dopo una certa quantità di calcoli per trovare l'esatto matching,il collage è quasi pronto.



A questo punto bisogna raddrizzare l'immagine e tagliare i quattro angoli.
Non li taglio completamente però, piuttosto scelgo l'inquadratura che più mi aggrada anche se questa contiene 4 lembi bianchi ai bordi.
Ora salvo l'immagine in tif cancellando l'informazione dei layer in modo da avere un'immagine su cui sia possibile operare velocemente con il filtro "clone"


Sicuramente è possibile continuare anche mantenendo l'informazione dei vari layer, ma lo trovo un inutile spreco di memoria e una perdita di tempo, avendo uniformato il colore già in ripresa, non ho necessità di modificare i singoli layer (ricordo che i layer in questo caso vengono generati da PS in modo che su ciascun layer stia, per ciascuna foto, la parte che è effettivamente stata usata per il photostitching).
Apro quindi il nuovo file e con un po' di pazienza e il timbro clone, metto a posto gli angoli della foto:


E' molto più semplice di quanto sembri, inoltre gli angoli sono posizioni in cui l'occhio si sofferma di rado, quindi il lavoro non deve necessariamente essere maniacale.

Un'ultimo suggerimento: capita a volte che in fase di photostitching si generi qualche artefatto, spesso croppo una delle immagini colpevoli in modo che la parte che risulta doppia venga tagliata fuori, finora ha sempre funzionato!

Per questa foto, proposta anche nel A-picture-A-day, ho utilizzato 6 scatti fatti con il Nikkor 14mm f2.8.


Spero di esservi stato d'aiuto
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M

1 commento:

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