Ubuntu 8.04 su Asus a6j - recensione

Sono un linux user già da un po' ormai e da un paio d'anni la mia distro è Ubuntu, bellissima parola africana che significa "io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti" (c'è da dire che hanno il dono della sintesi :D )

E' uscita da poco la versione 8.04 nome in codice Hardy Heron

fonte: gnome-look.org tramite il sito dsmv.blogspot.com

Si tratta di una LTS (Long Term Support), cioè una versione con supporto allungato a 36 mesi invece dei soliti 18, fattore decisivo per le aziende, per le quali l'avanzamento di versione è sempre una seccatura e una possibile fonte di problemi (anche se, c'è da dire, il sistema di avanzamento di versione automatizzato è probabilmente il più robusto che io abbia mai visto)

Ho in ogni caso deciso di installare da zero, anche per rimuovere un po' di roba inutile che, per pigrizia, mi portavo dietro sull'hard disk da parecchio.

L'installer non è cambiato molto, ma il livecd permette di selezionare la lingua preferita come prima opzione, in modo da risultare confortevole anche a chi l'inglese lo mastica poco.
Come sempre l'unico punto che potrebbe essere ostico per un utente inesperto è il partizionamento dei dischi, ma non si tratta di nulla di particolarmente astruso e basta leggere bene le indicazioni (e aver fatto una copia di backup dei dati importanti) per proseguire senza patemi.

Dopo circa una mezz'oretta si deve riavviare per rimuovere il livecd e...
anche questa volta, lo devo proprio dire, Canonical ha sfornato un piccolo gioiello.

La compatibilità con il notebook è TOTALE!
Funziona tutto dalla webcam alla scheda video (per la quale installo sempre i driver proprietari), si fa prima a dire quello che non funziona: il led della scheda wireless a causa del passaggio dai driver iwl3945 ai nuovi iwi3945 integrati nel kernel.
Il problema è comunque già noto ed il nuovo kernel vanilla dovrebbe già contenera la correzione di questo fastidioso se pur insignificante bug.

Interessante, come già scritto da molti, la scelta di preinstallare firefox3 che è ancora in versione beta, su una release LTS, ma devo dire che per stabilità e completezza questo browser non deve invidiare niente a nessuno al contrario di altri prodotti spacciati per stabili che invece sembrano più una versione di sviluppo (chi ha detto internet explorer e l'acid test?)

Il sistema è reattivo e scattante più che mai, l'installazione base ha già tutto il software di cui l'utente medio necessita oltre a un buon numero di effetti grafici coerenti e mai noiosi.
Il mio unico consiglio è di rimuovere l'applet "network manager" sostituendola con wicd almeno finchè la prima non fornirà supporto per le reti con indirizzi ip statici.

Una piacevole sorpresa è il motore di ricerca tracker, la versione linuxiana di spotlight del mac, che finalmente funziona senza indugi e soprattutto non perde files per strada.

Sono state apportate alcune modifiche a pochi file di configurazione (e.g. sudoers o la gestione del cestino), ma la retrocompatibilità è garantita e basterà fare l'abitudine a quei pochi cambiamenti.

Amo davvero molto questa derivata di Debian e vederla crescere così bene non può che farmi piacere!
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M